L’obbligo è esteso anche alle aziende produttrici di
televisori che dovranno perciò integrare in essi sintonizzatori in grado
di ricevere i nuovi standard. Inoltre, a partire dal 1 luglio 2015, potranno essere commercializzati solo TV dotati di questi decoder.
La
decisione del Governo, che consentirà di allineare il nostro Paese con i
più moderni standard di trasmissioni, è per certi versi una scelta
quasi obbligata dal momento che nel 2015 le frequenze disponibili per il
digitale terrestre passeranno dalle attuali 55 a 34. Il supporto dei
nuovi standard infatti consentirà di aumentare il numero di canali a
parità di multiplex.
Considerazione personale: chi ha appena comprato il Tv nuovo con decoder DTT integrato DVB-T (e quindi NON DVB-T2 ) dovrà adeguarsi alla nuova situazione , cioè aggiornare il Tv (se tecnicamente possibile) , oppure acquistare un decoder esterno compatibile con il nuovo standard.
Chi ha comprato il solo decoder DVB-T dovrà cambiarlo ...
Naturalmente senza eccessiva fretta. L'offerta televisiva trasmessa in DVB-T2 è attualmente molto limitata, esempio qualche zona in Italia coperta dal servizio 'Europa 7' , si parla di qualche test prossimo da parte della RAI .... magari fra 3 anni ci sarà qualche servizio in più ... però sarà comunque graduale e spalmato nel tempo il passaggio tra il DVB-T e il tecnicamente più performante DVB-T2